Cappella gentilizia Rusconi


La cappella laterale di destra è la più antica tra le cappelle quattrocentesche affrescate. Iniziata nel 1398 viene costruita dal Vescovo Giovanni Rusconi (1380ca-1412) che ne affida l’affrescatura ad una bottega di cultura veneta che realizza un’opera di grande raffinatezza ed eleganza. Alla stessa bottega è attribuibile anche il frammento d’affresco raffigurante la Vergine in trono collocato nel coro.

La cappella è dominata da un affresco votivo raffigurante il Vescovo inginocchiato presso il trono di Maria e affiancato dai suoi santi protettori. Le pareti sono decorate con una magnifica teoria di profeti di derivazione altichieresca, come rivelano la morbidezza dei trapassi chiaroscurali e l’eleganza classica e composta propria di alcuni busti di profeti.
Singolare la raffigurazione degli Evangelisti collocati entro cornici polilobe e disposti ai lati della Trinità raffigurata come Cristo benedicente secondo la formula, considerata poco ortodossa dopo il Concilio di Trento, dei tre volti sovrapposti. Forse proprio questa la ragione per cui la cappella Rusconi è la prima ad essere imbiancata dal canonico Castelli che ne ordina la scialbatura nel 1568. Come per le altre cappelle gli affreschi vengono riportati alla luce nel corso degli anni Trenta dell’Ottocento.